Fumiko no Ashi
Tratto dall'omonimo racconto dello scrittore giapponese Junichiro Tanizaki, è un film che piacerà moltissimo ai feticisti (e a pochi altri). Il film non è facile da trovare con sottotitoli in inglese.
- Titolo: Fumiko's Feet
- Regia: Atsushi Ueda
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Altri interpreti:
Moemi Katayama: Fumiko
Yasuki Fuchikami: Noda
Denden: Tsukatoshi
Maho Yamada
Reiko Muto
Taijiro Tamura
Attenzione! Il seguente sommario contiene spoiler.
Tsukatoshi è un ricco vegliardo giapponese che non è soltanto innamorato della sua giovane amante, è letteralmente ossessionato da lei e in particolare dalle sue gambe e dai suoi piedi.
La parola giapponese Ashi infatti indica indistintamente le gambe e i piedi, il titolo del film si trova tradotto in inglese come "le gambe di Fumiko" ma anche "i piedi di Fumiko".
L'ammirazione di Tsukatoshi per le estremità di Fumiko va molto oltre il semplice feticismo, le adora e non è l'unico a trovare le sue gambe irresistibili: per utta la vita la ragazza è stata infastidita da ragazzi e uomini più o meno molesti, tutti irresistibilmente attratti dalle sue gambe.
Tsukatoshi adora le gambe e i piedi della ragazza, li contempla per ore, li bacia, li accarezza, li venera, non si stanca mai di osservarne i dettagli raggiungendo l'estasi solo guardando le bellissime gambe della ragazza. Un giorno decide di assumere Noda, un giovane scultore, incaricandolo di immortalare le bellissime estremità della sua amante.
Lo scultore si trasferisce a casa di Tsukatoshi e il vecchio non si limita a fargli vedere le gambe di Fumiko, gli insegna ad apprezzarle costringendolo a prenderne tutte le misure, ad osservarle da ogni angolo e in ogni posizione per permettergli di apprezzarne la perfezione. Noda inizialmente non è particolarmente entusiasta ma accetta l'incarico anche perchè, come molti giovani artisti, ha bisogno di denaro. Crea una prima versione della scultura ma Tsukatoshi non la accetta anzi, la distrugge, dichiarandola pessima.
Col passare del tempo Fumiko dimostra una certa attrazione per Noda.
Tsukatoshi costringe Noda a baciare i piedi di Rumiko, sperando che il giovane cominci ad apprezzarli ma questo primo tentativo non funziona. Noda crea una nuova versione della scultura ma questa volta è la stessa Fumiko a distruggerla, in un momento di rabbia. I due sono soli, la furia si trasforma in eccitazione e Fumiko si scopa il suo scultore.
Dopo il sesso Noda sembra essersi sbloccato, comincia a baciare e a leccare incessantemente i piedi e le gambe di Fumiko che fatica a scrollarselo di dosso, ha totalmente recepito il punto di vista del suo committente e, preso da un'estasi creativa, produce una nuova versione della scultura, in silicone. La scultura è perfetta e Tsukatoshi è perfettamente soddisfatto del lavoro dello scultore.
Una sera Fumiko va a casa del suo protettore e lo trova in compagnia di Noda, lo scultore dimostra evidenti segni di follia. La ragazza uccide Tsukatoshi proprio mentre si scatena un violento terremoto.
Interessante il rapporto di Fumiko con le sue stesse gambe: sa che sono belle, indossa spesso pantaloni corti o minigonne per metterle in mostra, è consapevole dell'effetto che fanno sugli uomini ma per questo stesso motivo le odia, dato che non sopporta l'idea che i maschi sono attratti dalle sue gambe più che da lei.
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