Hard Sensations
E' uno dei film girati da Joe D'Amato a Santo Domingo, genere sexsploitation, basso budget, pochissimo tempo per girare eppure non è così male. Le scene puramente hardcore non sono moltissime, il film sviluppa una sua trama. Il film si trova abbastanza facilmente sui siti specializzati, pur essendo un riversamento da VHS la qualità è decente. Attenzione che la versione più diffusa è quella in lingua inglese, senza sottotitoli.
- Titolo: Hard Sensations
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Altri interpreti:
Annj Goren (non accreditata): Mrs. Perez
Lucía Ramírez (non accreditata): Susan
Mark Shanon: Bobo
George Eastman: Clyde
Dirce Funari: Corinne Jacquard
Lola Burdan
Attenzione! Il seguente sommario contiene spoiler.
I film fa parte del gruppo di sette pellicole girate da D'Amato quasi contemporaneamente a Santo Domingo, con budget bassissimi, poco tempo a disposizione ma ottime idee, sono film che entrano in territori ancora inesplorati, la pornografia in Italia era agli inizi e il regista mischiava generi diversi non accontentandosi mai.
Tre ragazze partono per una vacanza nell'isola di Santo Domingo, con loro c'è Susan, una bellissima insegnante di colore. Corinne e la sua amica sono due ragazze molto benestanti e molto annoiate, entrambe passano molto del loro tempo a masturbarsi usando anche dei goffi (e un po' buffi) massaggiatori elettrici, i vibratori moderni erano di là da venire, la tecnologia ha fatto passi da gigante anche in questo campo.
Navigare in un mare da sogno su uno yacht privato non è sufficiente a vincere la noia delle tre ragazze che si divertono a correre nude in spiaggia e a prendere il sole a seno nudo. La professoressa Susan disapprova e le costringe a indossare il bikini, fa bene perchè nascosti nella vegetazione ci sono uomini che guardano e che apprezzano soprattutto quando le quattro si spalmano l'un l'altra la crema solare ad osservare a distanza non ci sono solo gli onesti membri dell'equipaggio della yacht ma anche tre pericolosi evasi.
A letto le tre ragazze dormono insieme, nude, la noia prevale e cominciano a toccarsi e a cimentarsi in qualche gioco saffico tutte e tre. In un'altra stanza Susan si masturba e uno dei marinai osserva dalla porta socchiusa ma in quel momento i tre evasi irrompono nella villa, mattono fuori combattimento tutti i membri dell'equipaggio e iniziano a schiavizzare le ragazze. All'inizio si fanno rifocillare ma poi vogliono soddisfare altri appetiti. Uno dei tre evasi si fa un membro dell'equipaggio legato a terra e poi lo uccide (il rapporto gay non è mostrato).
Bobo, il capo dei tre è il più cattivo e inizia a violentarle a turno le quattro ragazze ma la sua vittima preferita è la bellissima Susan, comincia da lei e prima se lo fa succhiare ma poi quando lei prova a fuggire la insegue, la raggiunge, la malmena a la costringe a completare il pompino lasciato a metà.
Clyde è il buono dei tre evasi e non è d'accordo con le violenze e gli omicidi perpetrati dagli altri due e prova a far scappare le donne minacciando il capo con un fucile ma il tentativo fallisce e Clyde finisce tramortito e legato a un albero. I malviventi riescono a rintracciare le ragazze e sono piuttosto arrabbiati per il loro tentativo di fuga.
Bobo non ha perso le speranze con il suo amico Clyde, prova a redimerlo e minacciandolo con il fucile lo costringe a violentare la signora Perez (NdR: questa scena, come tutte quelle girate da George Eastman, è simulata). Dopo questo tentativo Bobo si fa un'altra delle donne e questa volta non si accontenta di un semplice pompino.
Clyde e le donne provano a pensare a un piano di evasione mentre Bobo si porta in spiaggia Susan per farsi fare un altro pompino, nel frattempo alla villa la situazione precipita: il terzo evaso uccide Clyde con una coltellata ma poi viene a sua volta ammazzato a bastonate della ragazze. Le donne si impossessano del fucile, vanno in spiaggia e ammazzano anche Bobo nonostante le grida disperate di Susan che prova inutilmente a fermarle.
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