Prison school

Questa mini serie più che erotica è divertente, il sesso è il motore di tutte le scelte e di tutte le azioni dei protagonisti, è ambientata in un liceo femminile giapponese in cui per la prima volta vengono accettati tre ragazzi. I primi cinque iscritti saranno esageratamente bullizzati dall'associazione studentesca.

L'Accademia Hachimitsu è sempre stata una prestigiosa scuola riservata alle ragazze, per il primo anno vengono accettati dei maschi e i protagonisti della storia sono i primi cinque ragazzi iscritti da una parte e l'associazione studentesca segreta dall'altra. Le ragazze dell'associazione provano a difendere il prestigio della scuola e a fare espellere i maschi.

1. Missione guardoni: impossibile

Kiyoshi, Takhito, Shingo, Joe e Andrè sono i primi cinque studenti maschi dell'accademia, hanno scelto questo liceo proprio per questo motivo, nella speranza di trovare una ragazza. Tra le centinaia di ragazze della scuola nessuna rivolge loro la parola, un po' per timidezza, un po' per ordine del consiglio segreto. Kiyoshi è il primo a riuscire nell'impresa e riesce a parlare con Chiyo, che è una appassionata di sumo, i due si danno appuntamento e decidono di andare a vedere insieme il torneo studentesco.

Nel dormitorio i ragazzi si lamentano, con tutte le ragazze che ci sono non sono ancora riusciti a vedere una ragazza nuda e così elaborano un piano: indossata una tuta nera degna di Diabolik salgono sul tetto della scuola e poi calano un telefono nei bagni delle ragazze per filmarle mentre fanno la doccia. Il piano fallisce, i cinque vengono beccati e lcondannati a passare un mese confinati nella prigione della scuola, senza possibilità di uscire e costretti ai lavori forzati.

L'associazione segreta è responsabile della custodia dei cinque durante il periodo di detenzione, la presidentessa Mari si occuperà della supervisione ma saranno Meiko e Hana le carceriere.

La prima è una forzuta ragazza dalle forme generosi che trasbordano dall'uniforme, non esita ad usare le mani o il frustino per punire fisicamente i ragazzi alla minima infrazione. La seconda è un'esile ragazza dall'aspetto gentile, esperta di arti marziali e non meno violenta e letale della collega.

Mentre Hana si apparta nel bosco della scuola per fare pipì Kiyoshi casualmente la vede...

2. L'uomo che ne sapeva troppo di culi

Mentre Hana è accovacciata per fare pipì Kiyoshi casca dall'albero su cui era salito e si ritrova vicinissimo alla passera della ragazza, completamente esposta. Hana urla per la sorpresa, le altre carceriere accorrono e riportano i ragazzi in cella. Kiyoshi non spiega agli altri il motivo dell'urlo di Hana ma viene comunque portato in trionfo dagli altri dato che è riuscito in qualche modo a battere un membro del consiglio segreto.

Le regole della scuola prevedono che i detenuti che si comportano bene possano uscire, per tre ore, nel fine settimana, i ragazzi decidono quindi di tenere un comportamento esemplare per poter godere di questa uscita. Mari entra nell'ufficio del preside (suo padre) e trova dei video porno sul computer, questo conferma il suo odio per i maschi per sfogarsi decide di punire i ragazzi togliendo loro la libera uscita del fine settimana.

Kiyoshi non vuole rinunciare all'appuntamento con Chiyo, anche Takehito vuole uscire nel fine settimana per poter comprare una action figure in edizione limitata che sarà in vendita solo per un giorno. I due si alleano e Takehito (detto Gakuto) inizia ad elaborare un piano per poter evadere.

Nel frattempo Hana vuole la sua vendetta, stranamente non si accontenta di massacrare di botte Kiyoshi, vuole guardarlo da vicino mentre il ragazzo fa pipì. Ci prova due vole e il secondo tentativo si risolve in un disastro e il ragazzo accidentalmente le piscia addosso.

3. La grande evacuazione

In preda alla vergogna per la pioggia dorata involontariamente subita, Hana e fuori combattimento e la sola Meiko si occupa della custodia dei prigionieri. Kiyoshi e Gakuto perfezionano il loro piano e continuano a lavorare al buco nel muro con cui contano di scappare nel fine settimana.

Shingo nota che Kiyoshi e Gakuto vanno insolitamente d'accordo, si appartano di frequente per parlare e fraintende la loro complicità scambiandola per un amore gay. Durante le prove per la fuga Kiyoshi vede il preside che seppellisce fotografie pornografiche nel bosco.

Kiyoshi trova casualmente una tubazione sotterranea che attraversa il cortile della scuola e pensa di usarla il giorno della pianificata evasione, prova a percorrerlo e si ritrova esattamente sotto le mutande di Meiko, si gode per qualche momento la vista attraverso un buco ma il destino lo punisce: uno dei lunghissimi tacchi della vicepresidente gli finisce nel culo, ferendolo. Riesce a resistere al dolore senza urlare e così non viene scoperto.

Il complicato piano di Gakuto per l'evasione prosegue, il ragazzo riesce a procurarsi un lettore MP3 con cui conta di registrare i rumori tipici di una cagata da usare il giorno della fuga. Purtroppo non c'è la possibilità di andare in bagno, per la riuscita del piano di fuga hanno assolutamente bisogno di quei rumori e così Gakuto decide di sacrificarsi, cagandosi addosso in classe durante una lezione pur di ottenere il prezioso audio. Sa che la sua futura vita scolastica sarà compromessa da questo incidente, di cui tutte le ragazze parleranno per sempre, ma decide comunque di farlo. Manca ancora un tassello per il sofisticato piano dello stratega e così Gakuto, fingendo di inciampare, si aggrappa alla gonna della presidente dell'associazione che si ritrova in mezzo al cortile con le gambe completamente in mostra.

4. Portami a vedere il sumo

Come punizione per aver lasciato la sua amata presidentessa in collant in mezzo al cortile Meiko massacra Gakuto di botte, lo porta nell'ufficio del preside e gli taglia i lunghi capelli rapandolo a zero. La scena della tosatura è particolarmente divertente: il regista sfrutta la censura a mosaico tipica dei porno giapponesi per far credere agli spettatori che Meiko voglia punire Gakuto con un vibratore.

Kiyoshi ruba un'uniforme femminile, la usa insieme ai capelli di Gakuto e riesce ad uscire dalla scuola mescolandosi con le ragazze. Per coprire la sua assenza lo stratega piazza il lettore in MP3 nel bagno con rumori della cagata, in questo modo le carceriere penseranno che Kiyoshi è bloccato sul cesso dalle sue emorroidi.

Il piano funziona, Kiyoshi riesce ad uscire e va al suo appuntamento con Chiyo, tutto sembra andare per il meglio quando la ragazza trova per caso una parrucca e un'uniforme femminile nello zaino dello studente, come se non bastasse scopre che l'uniforme è proprio la sua! Pensando di avere a che fare con un pervertito della peggiore specie, disgustata, scappa.

5. Il traditore numero uno della scuola

Meiko è insospettita dalla prolungata permanenza di Kiyoshi nel bagno, sfonda la porta ma il ragazzo è riuscito a rientrare a scuola e così la carceriera lo trova in lacrime seduto sulla tazza. Il ragazzo non piange per il dolore delle emorroidi, è in lacrime per il disastroso esito del suo appuntamento con Chiyo ma è comunque riuscito a comprare l'action figure per Gakuto, nascondendolo in bagno.

Mari sente che qualcosa non va, perquisisce lo zaino di Kiyoshi, trova la parrucca e l'uniforme femminile e capisce che il ragazzo è riuscito a uscire dalla scuola. Ottenuta la confessione per tutti e cinque la detenzione viene prolungata di sei mesi e Kiyoshi viene messo in isolamento. Nonostante un interrogatorio degno di Guantanamo, Kiyoshi dice di non aver avuto complici e di aver fatto tutto da solo.

L'associazione studentesca segreta decide di "espellere" l'evaso ed elabora un piano per far buttar fuori dalla scuola anche gli altri quattro. In realtà le ragazze non hanno il potere di espellere uno studente e così costringono lo studente a firmare una lettera di dimissioni dalla scuola. Per quanto riguarda gli altri pensano di fare in modo che escano dalla scuola altre tre volte, in base al regolamento scolastico la punizione per tre uscite non autorizzate è l'espulsione. L'operazione ha la sigla DTO che sta per Danshi Taigaku Operation (Operazione Espulsione dei Ragazzi) ma le ragazze dell'associazione interpretano la sigla soprattutto come Distruzione dei Testicoli Operation.

Kiyoshi è abbattuto per aver perso la sua amata Chiyo e così accetta di firmare la lettera di dimissioni. Nel frattempo la ragazza ci ha pensato su e si rende conto di aver tratto le sue conclusioni senza lasciare al suo partner la possibilità di replica, decide di aver fiducia in lui e interviene, impedendogli di firmare. Rimandato in carcere l'evaso viene bullizzato dagli altri detenuti che hanno vista raddoppiare la loro pena per colpa sua.

6. La vendetta è di Hana

Hana si è ripresa dalla shock, è tornata e nasconde dietro una maschera di fredda indifferenza il suo desiderio di vendetta. L'associazione segreta mette in pratica l'operazione di DTO e come prima passo Meiko corrompe Shingo, offrendogli dell'ottimo cibo invece dello schifoso rancio della prigione, e il ragazzo comincia a lavorare come spia dell'associazione. Come prima cosa rivela la debolezza di Joe: il ragazzo ama esageratamente le sue formiche. Sempre seguendo il piano le carceriere smettono di picchiare Andrè: dato che il ragazzo è un masochista la vera punizione nel suo caso consiste nel non punirlo.

Saputo della debolezza di Joe le ragazze preparano un piano per provocarlo, gli fanno credere che le sue amate formiche siano in pericolo, attaccate dai corvi di Mari, il ragazzo ci casca e in preda alla furia si scaglia contro la presidentessa cercando di pugnalarla con un pezzo di legno. Kiyoshi salva la situazione facendo scudo a Mari col suo corpo ma finisce, per la seconda volta, impalato.

Hana lo accompagna in infermeria e qui cerca di avere la sua "vendetta": in un primo momento prova a convincerlo a urinare in un pappagallo davanti a lei, di fronte al suo rifiuto decide di cambiare strategia, lo fa sdraiare a faccia in giù su uno dei lettini, si toglie i calzoncini e le mutande, sale sul letto e si prepara a pisciargli addosso, proprio in quel momento Chiyo entra in infermeria.
Nudi dalla vita in giù i due ragazzi si nascondono sotto il letto e sono vicini, molto vicini. Pericolosamente vicini. Non possono fare rumore, sono uno di fronte all'altro e Kiyoshi ha un'erezione, il suo pene si affaccia sulla patata di Hana che perde i sensi.

Dopo una breve permanenza in cella d'isolamento Joe viene rilasciato e si scusa con Kiyoshi. Kiyoshi non lo sa ma Hana non ricorda nulla di quanto è successo in infermeria. Meiko concede alla sua spia Shingo qualche ora di liberà fuori dalla scuola.

7. Ratettouille, il delizioso ristorante di Meiko

Shingo approfitta della temporanea libertà per fare un salto in sala giochi dove incontra una ragazza, Anzu, dall'uniforme capisce che frequentano la stessa scuola e i due chiacchierano un po'.

Rientrato in prigione Shingo trova la spada dell'action figure di Gakuto nel bagno e la consegna a Meiko, dopo qualche indagine su google la carceriera capisce quello che è successo e che anche Gakuto ha partecipato all'evasione e trova il resto del modellino nascosto nel bagno della prigione. A quel punto convoca i prigionieri e minaccia di distruggere l'action figure se non avrà una piena confessione da parte del complice di Kiyoshi, con stupore di tutti Gakuto non cede, sapendo che la sua confessione allungherebbe per tutti il periodo di detenzione di sei mesi.

Shingo ottiene un nuovo permesso per uscire, torna in sala giochi e incontra nuovamente Anzu e lei flirta un po' con lui. Nel frattempo Mari scopre che la spada dell'action figure era sul pavimento del lurido bagno della prigione - dettaglio che Meiko aveva tenuto nascosto - si arrabbia con la carceriera e per punirla la costringe a indossare un'uniforme di una taglia più piccola.

Andrè è in astinenza da frustate, i suoi bisogno masochistici sono insoddisfatti da troppo tempo, tutti i ragazzi vengono pestati tranne lui. Sfoga la sua frustrazione in un diario in cui scrive tutto quello che succede. Nel frattempo Meiko soffre nell'uniforme troppo piccola, suda copiosamente e le sue enormi tetti sembrano esplodere ma il suo amore per la presidentessa è sconfinata e accetta quella che per lei è una giusta punizione. Chiyo scopre dell'esistenza dell'operazione DTO, pur senza venire a conoscenza dei dettagli e prova ad avvertire i ragazzi.

8. Il diario di Andrè Frank

Andrè non viene pestato da giorni ed è ridotto un rottame umano per l'astinenza da frustate. Shingo invece si gode il suo trattamento privilegiato e va a un appuntamento con Anzu sfruttando la sua libera uscita che precede il rientro tassativo alla 6:30.

Meiko fa scattare la trappola contro Andrè, in un momento in cui il ragazzo è solo lo adesca promettendogli una dose di frustate e con un trucco gli fa passare il filo spinato. L'azione del giovane masochista conta come seconda evasione per i ragazzi, ne manca soltanto una prima che la loro espulsione diventi inevitabile.

Nel frattempo Shingo è fuori che si gode il suo appuntamento con Anzu, sa che non deve tardare di un minuto e così controlla spesso l'orologio. I due passano il tempo piacevolmente insieme e la ragazza comincia ad apprezzare i lati positivi di Shingo. A questo punto Anzu si pente e confessa che il loro appuntamento faceva parte dell'operazione DTO, al cinema ha manomesso l'orologio e il prigioniero ha solo cinque minuti per rientrare senza conseguenze dalla sua libera uscita.
Shingo corre disperatamente e riesce ad arrivare alla porta del carcere all'ultimo secondo ma viene tradito da un dettaglio importante: nel pomeriggio il senso dell'apertura della porta è stato cambiato, il ragazzo tira la porta che adesso si apre orizzontalmente e non riesce a rientrare in orario, questo conta come terza evasione per i cinque.

Convocati nell'ufficio del preside i ragazzi i ragazzi ascoltano la sentenza: dopo due settimane saranno espulsi dalla scuola e questa volta l'intervento di Chiyo in loro favore non funziona. I cinque decidono di non arrendersi e di provare ad usare i quindici giorni rimasti per smascherare l'associazione segreta trovando le prove dell'esistenza del piano DTO.

9. Delitto in pieno sudore

I ragazzi decidono di scovare le prove dell'esistenza dell'operazione DTO, Shingo ricorda che sul computer della stanza degli interrogatori della prigione ha visto una mail su questo argomento, pensano quindi di recuperare le chiavi della camera, installare un software di recupero dati, ripristinare la mail e portarla come prova al preside.
Per recuperare le chiavi e distrarre Meiko per qualche minuto decidono di sfidarla a a braccio di ferro mentre Gakuto, che coi computer se la cava, si occuperà di recuperare le prove per scagionarli.

Nonostante tutti i loro sforzi e un po' di fortuna i ragazzi non riescono a trattenere Meiko per molto tempo, la ragazza è troppo forte e nella sfida a braccio di ferro li batte tutti uno dopo l'altro. Shingo è riuscito ad installare il software di recupero dati ma non ha avuto il tempo di recuperare la mail, ci vorrebbe un altro tentativo ma le due settimane sono trascorse e per i cinque arriva il giorno dell'espulsione dalla scuola.

10. La vita è un sedere meraviglioso

Gakuto sembra impazzito e continua a farneticare su impossibili piani di fuga, gli altri ragazzi sembrano rassegnati al loro destino. Meiko offre ai cinque la possibilità di scegliere il menù per la loro ultima cena nella scuola, ciascuno dei ragazzi ordina il piatto preferito mentre Gakuto, che sembra totalmente fuori di testa, chiede delle cavallette fritte.

Nascondendo dei bigliettini nel pane del rancio Chiyo si mette in comunicazione con i ragazzi e offre il suo aiuto ma i detenuti declinano l'offerta, ormai sono rassegnati ad essere espulsi. Mangiano la loro ultima e ovviamente Gakuto vomita l'anima mentre mangia le sue schifose cavallette.

Con fortuna e astuzia i cinque riescono a far avere un messaggio al preside e a farsi convocare nel suo ufficio, cercando di convincerlo di essere vittime di un piano malvagio dell'associazione segreta ma senza prove il preside non può credere alle loro parole. Cercano di avere almeno qualche giorno di tempo e il capo della scuola accetta ma solo a una condizione: devono dichiarare se preferiscono il culo o le tette e motivare la risposta.

Kiyoshi risponde per tutto il gruppo, ricorda di aver visto il preside seppellire centinaia di foto di culi e trova una motivazione che viene valutata molto convincente, i ragazzi guadagnano un giorno in più nella scuola.

Nel frattempo Hana riacquista la memoria e ricorda quanto successo sotto il letto dell'infermeria, viene colta da una furia omicida, chiede e ottiene dalla presidentessa il permesso di occuparsi di sorvegliare i detenuti nella loro ultima notte a scuola.

11. Eryngil Brokovich

Hana è furiosa, molto più del solito, nonostante questo Mari le affida la custodia dei cinque ragazzi nella loro ultima notte. Meiko è disperata perchè crede che sia un gesto di sfiducia nei suoi confronti ma le cose non stanno così: la presidentessa immagina che nelle settimane precedenti i detenuti abbiano imparato a riconoscere tutti i punti deboli di Meiko e la sostituzione della carceriera serve a prevenire i loro piani.
Mari ha ragione, la presenza di Hana al posto di Meiko sconvolge i piani dei cinque che devono improvvisare, per loro fortuna possono contare sull'aiuto dall'esterno di Chiyo e di Anzu che si è pentita delle sue azioni e ha decido di unirsi all'amica per aiutare i cinque, ingiustamente condannati all'espulsione.

Gakuto, che ha chiaramente elaborato un altro dei suo complicatissimi piani, si fa colpire alla fronte da Joe con una forchetta. Hana lo porta in infermeria per medicarlo e gli benda la testa e lo riporta in cella, Meiko è fuori che controlla la prigione dall'esterno.

Hana costringe Kiyoshi a seguirlo nella stanzetta degli interrogatori e ordina al ragazzo di fare pipì in una bottiglia davanti a lui. Il ragazzo decide di cambiare strategia e invece di cercare e invece di provare a resistere si spoglia e si dimostra più che pronto a collaborare. Hana contrattacca, si toglie i calzoncini e le mutande e si prepara a orinare addosso a Kiyoshi, tra i due inizia una guerra dei nervi.
Il ragazzo avanza, seguendo il piano riesce ad aprire la porta della stanza senza che Hana se ne accorga ma i suoi occhi si posano tra le gambe della ragazza, si eccita e con il pisello duro non può fare pipì.

All'esterno si sentono delle grida, è Meiko che ha preso una complice che cercava di aiutare i ragazzi, i detenuti pensano che Chiyo sia stata catturata ma non è così, Anzu si è sacrificata e si è fatta catturare per coprire la complice dei detenuti. Hana e Kiyoshi continuano nella loro lotta psicologica ma la ragazza ha un tracollo quando lui si riferisce alla sua patata chiamandola "Medusa". Quella del ragazzo è una colta citazione, allude al fatto che la sua vista trasforma in pietra il suo pisello ma Hana scoppia a piangere, sopraffatta da tutte le emozioni e le umiliazioni subite nelle ultime settimane. Massacra di botte Kiyoshi e poi, invece di infliggergli il colpo di grazia, lo bacia.

Hana pensa di punire Kiyoshi rubandogli il suo primo bacio, sottraendolo alla sua amata Chiyo.

12. Good Morning Prison

Meiko tortura Anzu a modo suo, Chiyo è fuori dalla porta della stanza degli interrogatori mentre all'interno Hana e Kiyoshi proseguono nella loro lotta, fisica e psicologica. Quando la carceria si avvicina per baciarlo un'altra volta il detenuto contrattacca ci mette la lingua, Hana è completamente pura e rimane stordita, comincia a sanguinare dal naso e lascia la stanza in chiaro stato confusionale così che Chiyo può entrare senza essere vista.

Gakuto e Joe ottendono il permesso di andare in bagno prima di dormire. Sospettose, Mari e Meiko controllano accuratamente le celle dei ragazzi ma non trovano niente di sospetto: tutti e cinque dormono sotto le coperte.

Il giorno seguente Meiko conduce i cinque prigionieri nell'ufficio del preside per formalizzare l'espulsione, nel frattempo un ragazzo corre nudo per i corridoi della scuola. La carceriera si accorge che qualcosa non va e comincia ad osservare i cinque ragazzi da vicino e così scopre che Joe si è messo gli occhiali e la benda in testa per travestirsi da Gakuto mentre sotto il cappuccio di Joe c'è... Chiyo! La doppia sostituzione fatta al momento della minzione concessa prima di dormire ha dato la possibilità di andare nella cella degl interrogatori e recuperare tutte le prove dell'esistenza dell'operazione DTO, i ragazzi dimostrano così di essere vittime di una macchinazione.
Hana capisce che quanto accaduto la sera precedente serviva solo a distrarla, prova a colpirlo con uno dei suoi pugni micidiali ma invece colpisce Mari che confessa e si assume la piena responsabilità della DTO.

Nella sequenza si vedono i cinque ragazzi vivere felici e spensierati mentre le ex carceriere diventano a loro volta carcerate.

Mad Wax

Per un motivo a noi ignoto su Netflix non c'è il tredicesimo episodio, uscito qualche mese dopo la fine della serie. Non aggiunge niente di essenziale alla serie.

L'associazione studentesca segreta viene sciolta e le tre ragazze condotte in prigione, una nuova associazione di studentesse le sostituisce e si occupa della loro custodia, fin dal primo contatto i due gruppi dimostrano odio e disprezzo reciproco e le ex carceriere diventano vittime.

I cinque ragazzi si godono la vita in una scuola frequentata quasi esclusivamente da ragazze: Kiyoshi e Chiyo legano sempre di più, Shingo e Anzu fanno pace e cominciano una vera relazione, Andrè viene preso a botte coccolato da un discreto numero di ragazze e perfino il nerd Gakuko sembra trovare la sua anima gemella in una bella e intelligente ragazza, Mitsuko, l'unico scontento della liberazione è Joe, che rimpiange i momenti di prigionia.

Joe è deciso a farsi rimettere in prigione, pensa quindi di trasgredire una delle regole più severe della scuola e di entrare nudo negli spogliatoi delle ragazze. Andrè capisce le intenzioni di Joe e pensa di fermarlo, gli spogliatoi sono lontani e per fare più in fretta invece di correre decide di scivolare nudo, sfruttando la cera dei pavimenti.
Un attimo prima di varcare la soglia dello spogliatoio femminile una bella ragazza rivolge la parola a Joe e gli offre un dolcetto, per l'amante delle formiche quel gesto e quelle parole sono sufficienti a farlo desistere dai suoi masochistici intenti. L'happy end è completo dato che Andrè è involontariamente entrato nello spogliatoio e viene massacrato di botte dalle ragazze, con sua grande gioia.