Fermo posta Tinto Brass
Il film è diviso in 9 episodi, 9 avventure o fantasie erotiche raccontante a Tinto Brass da alcune fan tramite lettere che lui legge alla sua segretaria, con tante curve ma senza mutande.
- Titolo: Fermo posta Tinto Brass
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Altri interpreti:
Tinto Brass: Tinto Brass
Cinzia Roccaforte: Lucia, segretaria
Cristina Rinaldi: napoletana
Sabina Romeo:
Gabriella Barbuti: Rossella
Erika Saffo Savastani: Elena di Bassano del Grappa
Carla Solaro: torinese
Pascal Persiano:
Paolo Lanza: Guido /"Carlo" di Bassano del Grappa, marito di Elena
Ghibly F. Lombardi:
Alessandra Antonelli:
Sarah Cosmi: Wanda di Losanna
Attenzione! Il seguente sommario contiene spoiler.
Sguardi
Sulla spiaggia di Ostia una ragazza fa l'amore con il suo ragazzo, poco distante c'è un'altra coppia intenta ad amoreggiare, lo sguardo di lei si incrocia con quello dell'altro lui e la reciproca consapevolezza di essere osservati li eccita.
Il preservativo
Elena è una bella signora di Bassano del Grappa, sposata con Guido, un programmatore. Un giorno il marito tornando a casa trova un preservativo e chiede spiegazioni alla moglie, questa inventa una scusa lì per lì ma la verità è che da tempo due giorni alla settimana si reca a Treviso per lavorare come "bella di giorno" guadagnando un po' di denaro con cui rimpolpare le entrate di casa (mai sposare un programmatore!) .
Fingendo di non riconoscerla Guido si reca nel casino in cui lavora la moglie e se la scopa, dando sfogo a fantasie che teneva nascoste.
Le mutandine
Nell'antico anfiteatro di Sutri, una bella e maliziosa diciannovenne in abito rosso e calze di nylon la fa vedere a un solitario turista giapponese, per dare migliore sfogo al suo esibizionismo si toglie anche le mutandine.
Videocasalinghi
Una coppia per vincere la noia della vita coniugale decide di darsi ai video casalinghi con reciproca soddisfazione. Per migliorare la qualità dei video coinvolgono anche un'altra coppia che condivide con loro l'hobby delle riprese amatoriali. Con gli scambi di video e di coppia la i due sposi possono celebrare anche il ritorno dell'intesa coniugale.
La telefonata
Rossella è un'altra moglie insoddisfatta e arrabbiata col marito, ce l'ha con lui perchè questi all'ultimo minuto disdice la romantica cenetta che avevano programmato da tempo. Dopo aver chiuso la telefonata con il marito il telefono squilla un'altra volta, all'altro capo c'è un uomo dalla voce calda e sensuale che la spinge a fare sesso telefonico. Proprio mentre Rossella si sta masturbato, eccitata dalla voce dello sconosciuto, il marito entra, la trova eccitatissima e comincia a scoparsela senza terminare la telefonata.
Incontri
Una coppia di Tornino inizia a frequentare il mondo degli scambisti, tutto comincia quando lui la spinge a pensare di essere posseduta da altro e lei scopre di essere eccitata dall'idea; quando i due decidono di trasformare la fantasia in realtà scoprono che lo scambio di coppia nella realtà è ancora meglio di come se l'erano immaginato. Si recano in un villa in cui si incontrano coppie di scambisti e finiscono col partecipare attivamente a un'orgia.
Ho perso te
Una signora della Campania scrive per lamentarsi del vizio del gioco del marito che torna a casa la sera e perde, non solo soldi ma anche la moglie. In una delle ultime scommesse infatti aveva avuto la brillante idea di giocarsi anche la moglie, perdendo. Anche per vendicarsi del vizio del marito la donna decide di accettare e si reca a a farsi scopare dai vincitori.
La segretaria
Un uomo si presenta nello studio di Brass per farle vedere la moglie, proponendola per un provino. Il regista ci fa quindi conoscere il suo modo di selezionare le attrici.
Stivaletti rosso tango
Finalmente conosciamo la fantasia della stupenda segretaria di Brass: sogna di recarsi in un raffinato negozio di scarpe per provare un paio di stivaletti rosso tango. Il commesso del negozio che la aiuta a provare le scarpe è Brass in persona (che ci ricorda il suo amore per le calze di nylon). Dopo averlo stuzzicato per un po' la segretaria finalmente scopre che il suo capo ce l'ha come la proboscide di un elefante.
Come detto di tutti i film di Brass è uno dei meno riusciti, nonostante la bellezza delle attrici. Molte scene sembrano "tirate via" senza attenzione e senza cura.
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