Dracula
Il film è uno dei migliori di sempre, uno dei capolavori di Mario Salieri. All'estero è conosciuto come Vlad Tepes - The Legend of Dracula, Das Böse, Dracula XXX, e Mario Salieri's Dracula. Un film ad alto budget, una produzione italiana della metà degli anni '90, ha un copione, dei dialoghi, alcune scene horror e annovera nel cast le più grandi pornostar del periodo. Attenzione: il film potrebbe anche non piacere, ci sono molti attori che non fanno sesso, la prima scopata si vede dopo quasi dieci minuti di film a indicazione del fatto che non c'è solo sesso.
- Titolo: Dracula
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Altri interpreti:
Selen: Sandy / Elizabeth
Simona Valli: Gaby
Deborah Wells:
Maeva:
Dalila: Fatima, la cameriera della locanda
Manuela Simone:
Tanya La Riviere:
Dragixa: Mary
Jolth Walton:
Richard Voicin:
Franck David: il principe Vlad
Ron Jeremy: Il cocchiere
Joy Karin's:
Joe Calzone: Il cugino Sam
Nicoletta Astori:
Eric Weiss:
Roberto Malone: Zoltan
Don Fernando:
John Sanders:
Michael Hart: - Premi: Miglior Film Europeo 1994, Miglior Attrice Europea 1994 (Selen), Premio Speciale della Critica 1994
Attenzione! Il seguente sommario contiene spoiler.
Romania, anno 1495, il principe Vlad cerca di convincere la moglie a lasciare il paese dato che la situazione si sta facendo pericolosa, l'esercito turco si sta preparando a invadere il regno e i Turchi sono famosi per non avere pietà per i vinti. Elisabeth non si lascia convincere, ribadisce che il suo posto è accanto al marito ed è sicura della vittoria dei Cristiani sulle truppe musulmane.
Le cose non vanno come sperato: dopo la caduta di Costantinopoli le truppe turche dilagano in Europa, invadano la Romania e il piccolo principato di Transilvania sconfiggendo le truppe capeggiate da Vlad Drakul e ferendo a morte il loro condottiero. Vlad, moribondo, viene condotto da Elisabeth al castello e prima di esalare l'ultimo respiro promette di tornare dalla morte.
Zoltan, un cavaliere dell'ordine del dragone, ordina che Elisabeth sia portata nelle prigioni dove la bella regina viene minacciata di subire torture micidiali, nelle segrete assistiamo a una scena splatter in cui il torturatore si accanisce su un prigioniero per terrorizzare la principessa. Zoltan desidera farsela e ci riesce, possedendola nel modo per lei più umiliante ovvero sopra la tomba del marito, insieme a due belle cortigiane.
Con Zoltan al potere il castello si trasforma in un bordello dove tutti scopano con tutti, ovunque. Per la vergogna e l'umiliazione subita Elisabeth si suicida ingerendo un potente veleno, mentre la regina muore dalla tomba di Vlad sgorga un fiume di sangue.
Londra, 1887, un medico si reca al capezzale di una donna morente e viene accolta sull'uscio da sua figlia Sandy, una giovane donna incredibilmente somigliante alla regina Elisabeth morta quasi quattro secoli prima. Il medico esamina la vegliarda che giace priva di coscienza nel suo letto, nota due strani segni sul collo e pensa alla puntura di qualche insetto che ha fatto infezione. In casa oltre a lei ci sono altri parenti e si discute di eredità; gli antenati della famiglia si sono trasferiti secoli addietro in Inghilterra e ora c'è un notaio che dalla Romani li ha rintracciati per consegnare nientemeno che la proprietà di un castello. A dividere l'eredità ci sono tre sorelle, Sandy, Mary e Gaby e un loro cugino, un dandy nullafacente e pieno di debiti. Viste le condizioni di salute della matriarca i cugini decidono di partire l'indomani per il continente lasciando a casa l'anziana donna.
Tra Mary e il cugino Sam c'è del tenero o meglio: il cuginetto vorrebbe farsi la bella ragazza ma viene respinto.
L'indomani le tre sorelle e il cugino si mettono in viaggio dividendosi in due carrozze: la prima viene occupata da Sandy e Gaby e la seconda da Mary e suo cugino.
Proprio mentre i cugini partono arriva il medico a visitare l'anziana e la trova apparentemente in buone condizioni, poco dopo però la vegliarda si risveglia e inizia a parlare con un vocino degno de l'esorcista. Per soprammercato il regista aggiunge anche una scena di vomito sullo stile dell'horror cult degli anni settanta, peccato che il risultato non sia altrettanto efficace...
Arriva sera e il cugino fa fermare la carrozza, stanco dell'indisponente silenzio di Mary, con l'aiuto del cocchiere violenta la cugina approfittando dell'impunità data dal luogo isolato e dall'oscurità.
Sandy e Gaby sono arrivate a una locanda dove hanno già incontrato il notaio rumeno che le sta aspettando, sono preoccupate per il ritardo della seconda carrozza ma dopo poco tempo arriva il cugino, da solo. Per giustificare il ritardo e l'assenza di Mary spiega che questa ha preteso di essere riaccompagnata a casa dopo sole due ore di viaggio (e con questo deduciamo che le carrozze dell'epoca erano molto veloci dato che potevano percorrere il tragitto Londra - Transilvania in poche ore).
Il notaio consegna agli eredi le chiavi del castello della casata dei Dragoni ma si rifiuta di accompagnarli. I tre cugini superstiti si mettono in cammino e raggiungono la dimora di famiglia dove prosegue l'esecuzione del piano di Sam: il cugino torna a locanda per scopare e per procurarsi un alibi mentre il cocchiere suo complice prima violenta e poi uccide Sandy.
Nel frattempo alla locanda Sam e un altro avventore approfittano delle grazie di Fatima, la bella locandiera che non sa resistere al fascino delle persone ricche. Il trio si dà da fare sui tavoli del locale cimentandosi anche in una doppia penetrazione.
C'è ancora una sorella da far fuori e il cocchiere ammazza anche lei, non prima di essersela scopata. Tutto sembra filare liscio ma c'è un problema: il corpo di Sandy è sparito.
Sam e il cocchiere vanno insieme a cercarlo ma al posto del cadavere trovano solo una macchia di sangue, sentono una strana voce e di colpo appare una bellissima donna, dall'aspetto un po' spettrale. Per nulla preoccupati i due se le fanno, riescono a concludere ma appena le vengono, contemporaneamente, sul viso, lei si trasforma in un vampiro.
In paese arriva una carrozza da cui scendono un signore inglese e Mary che evidentemente non era morta, o forse sì. L'inglese chiede alcune informazioni a proposito delle sorelle scomparse senza ricevere risposte soddisfacenti, gli abitanti sembrano controllati da una qualche entità che li spinge a sedurre l'inglese e inizia una classica scopatona a quattro che si conclude a morsi e così lo sconosciuto inglese e la bella Mary entrano definitivamente a far parte del regno dei non-morti.
Una coppia di inglese sta procedendo lungo la strada in carrozza quando il sole tramonta, stanchi del viaggio e in assenza di autogrill decidono di farsi una scopata per rimettersi in forze. Hanno appena finito quando sopraggiunge un'altra carrozza, a bordo c'è Gaby, che ha assunto un aspetto un po' inquietante, che intima ai due di tornare in Inghilterra. La donna sa tutto: sa che il padre delle tre ragazze ha mandato due investigatori per investigare sulla scomparsa delle figlie di cui non ha avuto notizie. Con sguardo ipnotico Gaby annienta la volontà del detective e se lo scopa.
Nei sotterranei del castello Sandy si trascina moribonda per i corridoi quando viene accolta da Vlad che, ovviamente, la scambia per la compianta moglie. Divampa un incendio e il film si conclude con la memorabile frase: Love Never Dies.
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