Chi paga il mio stipendio?
Come sanno bene i numerosi lettori di questo sito - la più piccola directory del web di film pornografici, erotici ed hentai - mi guadagno da vivere lavorando anche per una società che fa streaming online di film pornografici. La ditta per cui lavoro vende abbonamenti e paga le licenze ai detentori dei diritti d'autore, è tutto legale. Dato che mi pagano con qualche spicciolo, tra i vari benefit aziendali ho anche la possibilità di vedere gratuitamente tutti i film che voglio. Anche in questo caso è tutto legale.
Come pochi dei numerosi lettori di questo sito io non pago le tasse in Italia, non perchè sono un evasore fiscale ma perchè ho abbandonato il Belpaese parecchi anni fa e quindi pago le tasse nel mio paese di residenza.
Chi paga le tasse in Italia paga, tra le altre cose, gli stipendi di quanti lavorano nella pubblica amministrazione. Medici, insegnanti, pompieri, militari e poliziotti... una quantità di persone per le quali nutro un profondo e sincero rispetto, soprattutto quando fanno bene il proprio lavoro.
Un po' meno rispetto meritano quelli che il proprio lavoro lo fanno male e quelli che abusano dei privilegi che derivano dal fatto di lavorare per lo stato.
Vengo a sapere dal corriere della sera di oggi che in Italia ci sono 401.839 schede SIM dello stato, telefoni aziendali, anzi statali, dati in uso di dipendenti della pubblica amministrazione che lo usano per necessità di servizio.
Sinceramente mi sembra un numero da far girare la testa ma andiamo avanti che il punto non è questo. Le persone che hanno in dotazione questi telefonini dovrebbe usarli per motivi strettamente di servizio e l'articolo citato mette in evidenza il fatto che in molti casi così non è. Purtroppo Fabio Bonacci, l'autore dell'articolo, sembra eccedere nello zelo e immagina come "non legittime" le telefonate a Trenitalia o all'Alitalia che a me invece sembrano avere senso (se sto viaggiando per lavoro e ho bisogno di un'informazione sul volo o sul treno che devo prendere mi sembra legittimo usare il telefono aziendale).
Il punto è che con quei telefoni statali, a spese dello stato e quindi degli Italiani, si fa beneficenza, si seguono le partite di calcio, si mandano tele-voti e si chiedono informazioni su spettacoli e concerti e si paga il porno, tantissimo porno.
Non ho visto il nome della società per cui lavoro tra quelle elencate, beneficiarie dei presunti abusi. Tanto per essere sinceri se anche fosse stata citata non ve lo vorrei di certo a dire ma - mi chiedo - non è che una parte di quei soldi, pagati con i soldi degli italiani non mi stancherò mai di ripeterlo, finiscono anche nelle tasche del mio datore di lavoro e quindi di rimbalzo qualcosa arriva anche nelle mie?