Il vero scopo della realtà virtuale
I lettori più attenti agli sviluppi tecnologici avranno notato che ultimamente si comincia a parlare di realtà virtuale in termini reali, concreti. Non sono più balle tecnologiche, non si tratta di aggeggi che cominceranno a funzionare sempre "tra due anni", circolano prototipi ma anche prodotti funzionanti e i prezzi non sembrano essere alla portata esclusivamente delle elite.
a realtà virtuale, per sua stessa definizione, simula la realtà effettiva. L'avanzamento delle tecnologie informatiche permette di navigare in ambientazioni fotorealistiche in tempo reale, interagendo con gli oggetti presenti in esse.
Anche se, a livello teorico, la realtà virtuale potrebbe essere costituita attraverso un sistema totalmente immersivo in cui tutti i sensi umani possono essere utilizzati (più specificamente realtà virtuale immersiva o RVI), attualmente il termine è applicato solitamente a qualsiasi tipo di simulazione virtuale creata attraverso l'uso del computer, dai videogiochi che vengono visualizzati su un normale schermo, alle applicazioni che richiedono l'uso degli appositi guanti muniti di sensori (wired gloves)
Le applicazioni di un aggeggio del genere, disponibili a costi umani e quindi con una certa diffusione sono enormi: pensate a visitare un museo senza muovervi da casa oppure - meglio ancora - ad entrare nella città di Roma del primo secolo avanti Cristo. Figata, no?
Ma il meglio deve ancora venire. Nella foto e nello spiegone casto si parla del visore e dei guanti... non è difficile immaginare che ci sarà presto un altro componente che verrà sviluppato in versione maschile e femminile e che andrà applicato nelle zone delicate.
Il porno sarà la vera, grande applicazione della realtà virtuale, altro che musei! Immaginate di partecipare a un film porno, di trombarvi la vostra pornostar preferita, esageriamo, immaginate di trombarvi la vostra donna preferite perchè si può pensare che verranno creati avatar dall'aspetto personalizzabile e ci si potrà togliere qualche sfizio, sia pure virtualmente.
In testa alla corsa per ora c'è pornhub, nell'attesa che i produttori di hardware si diano una mossa e che magari prenda piede uno standard unico.